04/03/2018 Recensione
“Il destino in una lacrima” di Fiorella Di Mauro
Romanzo fantasy intriso di misticismo
Sinossi Ambientato nell’Europa dell’800, Il destino in una lacrima, ha come figure di riferimento due personaggi.
Dalia Lorenzetti è una strega di 20 anni rimasta orfana a 10. È cresciuta nella solitudine di un mondo che la teme e la rifiuta. Leonard è invece un sacerdote: ha 22 anni, e per quanto molto giovane nasconde già un segreto oscuro. Un mistero quello sulla vita di Leonard che prenderà luce piano piano, seguendo una strada tortuosa ricreata con la giusta dose di mistero. Il rapporto tra i due personaggi principali maturerà nel corso delle vicende raccontate fino a giungere al suo apice e alla soluzione di tutti i misteri. Lungo il loro cammino incontreranno, per volere del destino, personaggi secondari, ma essenziali. Personaggi ambigui che non chiariscono la loro posizione tra il Bene o il Male….
La mia recensione
Il destino in una lacrima è il primo romanzo di Fiorella Di Mauro, un’autrice siciliana che dal fumetto è passata alla scrittura.
Ho letto questo romanzo perché mi attirava la trama e pensavo di trovare un romanzo avventuroso, ma non è stato così. Ci sono tutti i presupposti perché questo libro, con la sua storia e i suoi personaggi, possa diventare un buon libro, ma leggendolo non ho avuto le emozioni che speravo. I protagonisti hanno dei caratteri poco definiti, sono poco approfonditi e soprattutto le due protagoniste Dalia e Antea sembrano così simili da sembrare la stessa persona. Due streghe che si innamorano subito del primo uomo che incontrano. Non sono riuscita ad sentire un legame con i protagonisti come dovrebbe succedere in un romanzo, non sono stata assorbita dalla storia come dovrebbe invece succedere quando leggi un romanzo.
Ho letto con fatica soprattutto la prima parte, alcune scene descritte in modo frettoloso. La seconda parte è stata migliore grazie a qualche colpo di scena e ad un finale non proprio scontato. Infatti la storia sulla creazione della Lacrima del Cristo non nego che mi ha conquistato.
Poi, come può capitare in storie di autori che si autopubblicano, c’erano diversi errori di sintassi, punteggiatura e refusi , ma anche passaggi di scena senza una giusta continuità.
Mi dispiace, perché credo che l’autrice abbia un buon potenziale e tante idee che, se sfruttati e sviluppati nel modo corretto, possano dar vita a delle belle storie. Comunque voglio sottolineare che questa è solo la mia opinione e che a qualche altro lettore la storia potrebbe anche piacere molto: De gustibus non disputandum est.
Spero che le critiche e i consigli (anche privatamente) dati a Fiorella Di Mauro e a chi, come lei, non hanno alle spalle il sostegno di una buona casa editrice, siano recepiti non come un qualcosa fine a se stesso, ma come qualcosa di costruttivo.
A proposito ho scoperto che i diritti del libro “Il destino di una lacrima”, sono stati acquistati da una casa editrice , quindi sicuramente verranno apportate delle migliorie.
Non do nessuna valutazione per il motivo spiegato precedentemente, mando invece un grosso in bocca a lupo a Fiorella Di Mauro perché so quanta passione ci mette nel suo lavoro e sono certa che migliorerà sempre di più. Nel frattempo aspettiamo di leggere il suo nuovo romanzo: I Falsi Dei che uscirà a breve.
Per le informazioni su Il destino in una lacrima clicca qui
A presto,
dalla vostra lettrice e blogger Lucia.
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