19/07/2023 Recensione Saga “Blackwater” di Michael McDowell

Beat Edizioni – Neri Pozza Editore
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TRAMA
1919. Le acque nere e minacciose del fiume sommergono la cittadina di Perdido, Alabama. Come gli altri abitanti, i ricchissimi Caskey, proprietari di boschi e segherie, devono fronteggiare il disastro provocato dalla furia degli elementi. Ma il clan, capeggiato dalla potente matriarca Mary-Love e dal figlio devoto Oscar, dovrà anche fare i conti con un’apparizione sconvolgente. Dalle viscere della città sommersa compare Elinor, donna dai capelli di rame con un passato misterioso e un oscuro disegno: insinuarsi nel cuore dei Caskey.

Ciao amici,

oggi parliamo di una saga che dal primo momento che ho visto in libreria, mi ha come stregato. Piccoli volumi con delle copertine particolari che riassumono, insieme alla quarta di copertina, il contenuto di ciascun volumetto.

Sicuramente ci sarà qualcuno di voi che li ha già letti o ascoltati con audible e quindi potrà condividere con me le proprie impressioni.

Chi invece non l’ha letta, ma pensa di farlo, potete anche leggere la mia opinione: non ci sono spoiler.

Inizialmente avevo pensato di scrivere la recensione di ogni singolo volume, ma essendo stata una lettura rapida, ho preferito parlarne solo dopo aver concluso la lettura di tutti i libri.

“Blackwater” è una serie horror gothic composta da sei volumi che vi elenco di seguito:

  • La Piena – 256 pagine – pubblicato 26 gennaio 2023
  • La Diga – 256 pagine – pubblicato 31 gennaio 2023
  • La Casa – 256 pagine – pubblicato 14 febbraio 2023
  • La Guerra – 256 pagine – pubblicato 28 febbraio 2023
  • La Fortuna – 256 pagine – pubblicato 14 marzo 2023
  • La Pioggia – 256 pagine – pubblicato 28 marzo 2023

Quando ho letto genere horror, ho un po’ storto il naso, perché non sono un’appassionata, ma iniziando a leggere ho capito che le scene horror sono veramente poche. Le stesse sono angoscianti, soprattutto quando si tratta di soprannaturale, mentre le scene raccapriccianti sono una o due.

La storia inizia nel 1919 a Perdido, una cittadina dell’Alabama, durante la piena del fiume o dei fiumi perché sono due i fiumi che bagnano la città: Blackwater e Perdido. Le acque del fiume sommergono la città e distruggono ogni cosa. La gente si rifugia nelle zone più alte della città, aspettando che dopo la piena, l’acqua si ritiri. E dalla piena che sembra venir fuori come un fantasma, Elinor, una bellissima donna dai capelli rossi come il fango di Perdido che con la sua calma e flemma, entra lentamente nella vita della più potente famiglia della cittadina: i Caskey. Lo fa entrando prima nel cuore di James Caskey e la figlia Greta e poi in quello di Oscar che se ne innamora.

La famiglia Caskey è capeggiata da Mary Love, madre di Oscar, che odierà fin da subito Elinor, considerandola una minaccia per tutta la sua famiglia.

I giorni e i mesi passano ed Elinor diventata una Caskey ha tutti gli effetti, si fa fa amare e ad odiare allo stesso tempo.

Personalmente sono rimasta affascinata da questo personaggio, così enigmatico e carismatico. Lo scrittore Michael Mc Dowell è riuscito a dare vita attraverso Elinor a tante situazioni e ad una saga familiare che ti incolla alle pagine senza riuscire a staccartene.

Elinor si svela piano piano e nonostante ciò che è realmente, riesce ad avere il controllo di tutto senza mai farlo pesare a chi le sta accanto.

La saga vede la figura della donna come cervello delle azioni della famiglia: Mary Love, Elinor e Miriam, figlia di quest’ultima. Sono Caskey tenaci, forti e un po’ manipolatrici, che con caratteri e modi differenti tra loro, riescono ad accrescere sempre di più il potere della famiglia.

La famiglia Caskey deve superare lutti, guerre, separazioni, ma vivere anche momenti di gioia, unione e condivisione.

Si parla di rispetto, di uguaglianza, di amore e di ambiente, in modo quasi delicato e mai banale. Il periodo storico racchiude gli anni che vanno dal 1919 al 1959 e quindi tratta anche il periodo della seconda guerra mondiale e il dopo guerra.

Credo che questa saga abbia diverse carte vincenti e tra queste sicuramente la modalità della loro pubblicazione voluta dallo stesso autore anni prima. I libri sono stati pubblicati infatti a partire dal 17 gennaio 2023 ogni due settimane in Italia dalla casa editrice Neri Pozza; ma anche la protagonista Elinor che incanta e strega sia il lettore che chi le sta accanto; infine tutti gli altri personaggi che non fanno solo da cornice, ma sono caratterizzati ciascuno da una personalità diversa dall’altro. Ciò rende “Blackwater” una saga varia e particolare.

Gli uomini, i Caskey e non solo, sono calmi e appaiono accondiscendenti accanto a delle donne con delle forti personalità, ma tuttavia non vengono mai sminuiti.

Inoltre nonostante la curiosità e la scrittura mi abbiano preso parecchio, alcune scene, a mio parere, sono state eccessivamente descrittive, quasi a voler dilungare di proposito e questo mi ha frenato un po’ la lettura.

Per concludere, altrimenti mi dilungo troppo, consiglio questi romanzi a chi ama le saghe familiari, con una componente magica e soprannaturale.

La saga è stata pubblicata in Italia dopo quarant’anni dalla pubblicazione, riscuotendo un enorme successo. L’autore McDowell è morto nel 1999 e per chi non lo sapesse, è stato anche l’autore di “Beetlejuice” e “Nightmare Before Christmas”. Quindi, potete immaginare lo stile e il genere che troverete immergendovi nelle pagine di Perdido. Non vi annoierete.

Il mio voto per questa saga è:

4,5 pinguini lettori.

Curiosità

Cercando su internet ho trovato che ogni uscita è stata accompagnata da un booktrailer sul canale YouTube della casa editrice; per i più curiosi, i retroscena della saga vengono raccontati in una serie di tre puntate del podcast Blackwater.

Inoltre la grafica delle copertine ha dietro un procedimento lungo e complesso. Infatti ciò che mi ha colpito di questi libri, a primo impatto, sono state le cover: colori dorati, scritte in rilievo e incisioni gotiche . Sono libri pocket di grande impatto visivo. La casa editrice Neri Pozza ha lasciato infatti lo stile e la grafica dell’edizione francese della saga pubblicata dalla casa editrice “Monsieur Toussaint Louverture” Infatti Blackwater ha riscosso in Francia un enorme successo, ma anche nel nostro bel paese non è stata da meno.

A presto,

la vostra blogger Lucia.

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