15/03/2018 Segnalazioni e consigli di lettura
Cari lettori, oggi segnalo un libro di un’autrice emergente, Arizona Ross, una donna che si è messa in gioco, credendo nei suoi sogni. E’ un’aspetto di lei che mi piace molto e che si avvicina anche al mio modo di pensare. Leggete l’articolo fino alla fine per conoscere qualcosa in più su di lei e sul suo libro.
Il ponte tra me e te
TRAMA
Percorrendo il ponte di Brooklyn, Rose ricorda il primo anno in cui ha vissuto a New York, nel quale ha conosciuto l’amore, le prime soddisfazioni professionali, ma anche la sofferenza più devastante. È il 2000 quando Rose, diciottenne, si trasferisce a Manhattan per studiare architettura alla Columbia University. Una sera Rose salva Eric Jones, un ragazzo affascinante e al tempo stesso tormentato, dall’accusa di rissa. Eric, schivo e misterioso, si rivelerà in seguito un forte punto di riferimento per la vita di Rose, riuscendo a comprenderla dal profondo e spronandola a dedicarsi a ciò che desidera fare realmente: l’autrice di canzoni. I due vivranno una intensa storia d’amore sullo sfondo della Grande Mela, destinata a scontrarsi con numerose avversità, come la sofferenza di Eric per la storia della sua famiglia, le insicurezze di Rose e i rapporti che la ragazza crea con altri amici più affini a lei, fino a quando le vite dei due giovani si imbattono in un imprevedibile e tragico evento, destinato a cambiare per sempre la storia contemporanea.
Qualche curiosità sull’autrice Arizona Ross
Arizona Ross è un giovane avvocato penalista che da sempre ha la passione per la lettura e per i viaggi. Fin da bambina ama scrivere racconti e dare libero sfogo alla sua immaginazione. “Il ponte tra me e te” è il suo primo romanzo.
Attualmente vive a Venezia con il marito, il loro bulldog francese e un nuovo arrivato. Infatti da pochissimo è diventata mamma di uno splendido bambino: Leonardo. Colgo l’occasione per farle i miei più sinceri auguri.
Breve intervista
Cosa o chi ha ispirato il tuo romanzo?
L’idea di scrivere questo romanzo è nata un anno fa, nel giorno della ricorrenza dell’11 settembre, mentre rivedevo al telegiornale le immagini di quel tragico evento. Volevo scrivere la storia di due persone normali che si sono trovate schiacciate da quell’evento che ha così tanto segnato la nostra storia contemporanea e di cui ancora sopportiamo le conseguenze.
Quando scrivi hai dei modelli di riferimento (libri, film, personaggi, scrittori)?
Non ho modelli di riferimento ma penso che tutto ciò che leggo in qualche modo influisca sulla mia scrittura. Amo leggere gli autori e i generi più vari, dai classici come 1984, Jane Eyre, Il Grande Gatsby, alle storie più contemporanee, come quelle romantiche di Nicholas Sparks, i fantasy o i thriller di Dan Brown… tutto ciò che leggo, in un modo o nell’altro, inconsciamente mi spinge a riflettere e, quindi, influisce sui miei pensieri e sulla mia scrittura.
Hai mai pensato di proporti ad una casa editrice?
Appena ho terminato la scrittura del libro ho subito pensato a mettermi in gioco e ho deciso di autopubblicarmi… ma non escludo la possibilità di propormi ad una casa editrice!
Spero che il libro vi abbia incurisito. Per qualsiasi altra informazione, potete contattare
direttamente l’autrice.
A presto con le mie segnalazioni e i miei consigli,
I commenti e le vostre opinioni sono sempre molto graditi.
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