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07/01/2025 Recensione “Lacrime di ghiaccio” di Massimo Valentini

Editore ‏ : ‎ Cornacchione Editore (3 dicembre 2024)
Copertina flessibile ‏ : ‎ 142 pagine
Link d’acquisto: qui
Costo cartaceo: 15,90 euro
Costo ebook: 7,90 euro
AUTORE: Massimo Valentini
COLLANA: Narrativa – Le storie TIPO DI COPERTINA: Flessibile


Gabriele è un giovane uomo introverso che, per dimenticare la sola donna che abbia mai amato, s’imbarca in un’avventura eccezionale che lo porterà ai confini del mondo, un universo primigenio dove il bianco assoluto si confonde col blu cupo dell’oceano. Dove i venti sono in grado di “parlare” come se avessero una voce propria e dove le sue paure e angosce potranno svanire solo imparando a fidarsi dei propri compagni. Spinto quasi da un sentimento di autodistruzione, il protagonista di questo romanzo cercherà quella pace che tanto anela e che solo poche persone sono in grado di raggiungere. Tra pericoli di ogni tipo e bellissime descrizioni di luoghi realmente esistenti, scoprirà che l’amore vero non è solo un semplice atto fisico, ma qualcosa di molto, molto più profondo.

Ciao amanti dei libri ed esploratori di nuovi mondi,

inizio il mio nuovo anno da blogger parlando di “Lacrime di ghiaccio” di Massimo Valentini. Chi segue il blog da tempo conosce già l’autore, perché ha collaborato con me a diverse rubriche. Ci unisce la passione per i libri e, infatti, oltre a collaborare con il blog, ci diamo consigli a vicenda sulla scrittura. Da un anno, sono diventata una delle sue beta reader. Inoltre, mi ha reso partecipe di questo libro, permettendomi di scriverne la prefazione, e di questo ne sono infinitamente onorata. Ho deciso, perciò, di pubblicarla qui sul blog e di rendere partecipe anche voi di questa esperienza, che per me è stata estremamente importante.

Come sapete, i libri sono per me ossigeno. Amo leggerli, amo scrivere le sensazioni ed emozioni che mi fanno provare e farne parte mi dà tanta gratificazione. Ringrazio, perciò, Massimo per l’estrema fiducia che ripone sempre in me. A volte penso di non meritarlo, ma arriva lui che in un attimo fa alzare la mia autostima alle stelle.

La bellissima copertina è realizzata dalla bravissima Barbara Cardemone, conosciuta come “La pittrice della Luna“, mentre la quarta di copertina è stata scritta da Chiara Elisabetta Galasso, scrittrice e blogger. Entrambe persone che stimo molto.
In basso troverete i link dei loro account.

Ne approfitto per augurare a tutti voi un sereno anno, con la speranza che continuiate a coltivare sempre i vostri sogni.

“Lacrime di ghiaccio” è un libro speciale perché mi ha permesso di conoscere l’Autore non solo per esigenze professionali, ma anche umane. Certamente un romanzo fondamentale nella sua produzione letteraria, essendo basato sul diario di bordo che lui stesso registrò durante un reale viaggio in Antartide nel 1994. Ciò si può desumere dalle attente descrizioni del paesaggio e dalle routine che l’equipaggio segue a bordo dell’Aurora, la poderosa nave rompighiaccio sulla quale il protagonista e gli altri personaggi sono imbarcati. Come tutti i suoi libri, anche con questo Valentini regala descrizioni entusiasmanti e realistiche, capaci di presentare un quadro molto chiaro dei fatti narrati. L’Antartide è descritto per quello che è, un luogo dove i ghiacciai non sono bianchi come si crede e il silenzio è interrotto solo dal suono dell’infrangersi del pack. In questa terra remota i venti sono furiosi, le distese immote brillano di un candore accecante e le montagne di granito nero sembrano forgiate dalla stessa mano di Dio. Leitmotiv della narrazione è il desiderio del protagonista di affrancarsi dalla perdita della persona amata, il suo tentativo di ritrovare sé stesso. Anche i sentimenti che l’Autore descrive non sono usuali. In questi spazi desolati le lacrime possono cristallizzarsi in un istante eterno, diventando ghiaccio puro fatto di emozioni e tristezza ma, proprio per questo, in grado di ritrovare la purezza del silenzio. Sono rimasta incantata dalla pace della quale sono imbevute le atmosfere contemplative della storia e, se pensiamo che questo è il primo romanzo dell’Autore, capiamo bene come il suo stile sia sempre stato poetico. Anche Gabriele Zara, l’io narrante e il solo, vero protagonista, non è un osservatore passivo della vita, ma un essere umano capace di lottare per vivere, un viaggiatore alla ricerca di un luogo di pace, soprattutto mentale. In definitiva, penso che “Lacrime di Ghiaccio” sia il romanzo ideale per tutte quelle persone che si vedono come esploratori del mondo, persone desiderose di guardare oltre le apparenze e scoprire, alla fine, l’amore più puro.

Lucia Creatori, blogger


Ovviamente non posso che consigliare questo libro se amate i viaggi di avventura in luoghi dove in pochi riescono ad arrivare e a chi crede nell’amore che va oltre la dimensione terrena.

Massimo Valentini è uno scrittore specializzato in thriller distopici e romance di viaggio. Oltre a collaborare con alcune realtà editoriali giapponesi, in Italia ha pubblicato le raccolte di racconti “Alfa e Omega” (Falco Editore, 2007), “Quattro Ombre Azzurre” (2007), “Sulle ali di Althaira” (2009) e “Gabbiani delle Stelle” (2011), queste ultime tre pubblicate dalla 0111 Edizioni. Nel 2012 la Lettere Animate Editore pubblica il romanzo “PRIMUS, l’Uomo che Sognava di Vivere”, uno dei primi esempi di storie Bizarro Fiction italiane. Con la Saggese Editori nel 2021, “Il sogno di Nova”, romanzo di Fantascienza che ha collezionato moltissime preferenze tra gli appassionati. Lacrime di ghiaccio” è il suo ottavo libro.

https://www.instagram.com/chiara.elisabetta.g

https://www.instagram.com/barbara.cardamone

https://www.instagram.com/massimo.valentini.scrittore

A presto,

la vostra blogger Lucia.

26/10/2024 La scrittura e i suoi generi letterari: il self publishing

Il self publishing

Ciao amici,

ritorniamo con la rubrica: “La scrittura e i suoi generi letterari”, in collaborazione con lo scrittore Massimo Valentini. Oggi parliamo di Self publishing. Sicuramente ne avrete sentito parlare, soprattutto chi vive nel mondo dell’editoria. Può capitare, infatti, che anche uno scrittore legato all’editoria tradizionale possa chiedersi se pubblicare attraverso una casa editrice o fare tutto da sé. Vediamo allora di conoscere brevemente i pro e i contro di questo genere di pubblicazione. Lascio la parola a Massimo, scrittore instancabile ed eccellente divulgatore.

Stai scrivendo un romanzo e non vuoi rivolgerti a un editore tradizionale
perché pensi che il tuo testo sia troppo originale e quindi sarebbe poco
capito? Probabilmente sai già che esiste il self-publishing, ma di cosa
parliamo, esattamente

Esempio di self publishing: immagine presa da internet

Che cos’è il self-publishing?
É il processo di pubblicazione di un libro senza un editore. I libri autopubblicati esistono dall’invenzione della macchina da stampa, ma dobbiamo dire che solo con la diffusione di internet il self si è diffuso in tutto il mondo. Nel self-publishing, l’autore è responsabile di tutti gli aspetti del suo libro: dall’autopubblicazione all’editing alla correzione di bozze, al marketing e alla distribuzione.
A cosa serve?
Scrivere un libro richiede tempo e fatica perché servono risorse, tempo, voglia di fare e di fare pubblicità:
Scrittura, per poterlo realizzare;
Editing, per affinarlo;
Grafica, per la copertina e l’impaginazione;
Marketing, per la promozione.
Essere carenti sui primi aspetti renderà il tuo libro mediocre, esserlo sugli ultimi non ti permetterà di esprimere al meglio il tuo testo

Esempio di self publishing: immagine presa da internet

Come diventare self publisher?
Il processo di autopubblicazione inizia con la scrittura di un manoscritto.
Gli autori possono utilizzare software di desktop publishing per creare un layout del libro finale e inviare il file a siti come Yucantprint, Lulu Press o Amazon. Spesso questi siti propongono anche correzione di bozze, impaginazione, grafica per la copertina, editing. Una volta caricati i file, e pagati i soldini, la piattaforma produrrà copie del libro che verranno spedite agli acquirenti. Potresti anche non accettare di pagare per l’editing o pagare meno per la copertina ma attenzione perché, così facendo, otterresti un libro imperfetto. Stesso discorso per l’editing: uno scrittore, anche se lavora come Editor nella vita reale, NON PUO’ editare il proprio testo perché lo conosce troppo bene. Serve quindi un professionista che quel testo non lo ha mai esaminato e possa evidenziarne pregi e difetti. E l’editing ha un costo: si va dalle 5 euro a cartella in poi per un editing di buon livello. La correzione di bozze, ossia trovare ed eliminare refusi, costa meno, 2/3 euro a cartella. Se non sai così una cartella niente paura: 1800 battute, spazi inclusi, (in pratica, una pagina di formato standard).

Esempio di self publishing: immagine presa da internet

Nel mondo
L’autopubblicazione è un’opzione popolare da molti anni. Nel mondo anglosassone si è diffuso da tempo ma oggi anche nel Bel Paese molti lo usano con soddisfazione. I potenziali guadagni sono interessanti. Lo scrittore di una piccola casa editrice tradizionale (naturalmente NO EAP) ricava circa un euro su ogni copia venduta, ma in cambio non deve pagare nulla perché pensa a tutto la Casa Editrice. E se poi pubblica con una media o big CE riceve anche un anticipo sui guadagni. Ma un freelance che sappia di marketing e conosca il fatto suo può guadagnare, dipende dalle piattaforme, anche 6/7 euro a copia.

È ben visto?
Dipende dalla mentalità. È indubbio che una casa editrice tradizionale, e non parlo solo della Mondadori, dia più prestigio all’Autore perché lo ha selezionato e perché ci mette la faccia (il proprio marchio). E parliamoci chiaro, cosa preferireste tra una borsa di Gucci o una senza marca? Il paragone è lo stesso. Altra cosa, gli auto pubblicati di norma non arrivano in libreria mancando di fatto un editore (ma esistono librerie che li accettano). Però, se hai scritto un buon libro, lo hai curato in ogni dettaglio, hai usato una bella copertina sappi che potrai raggiungere le tue soddisfazioni. A patto però di aver lavorato bene sia sul versante libro sia su quello della promozione.

di Massimo Valentini

Massimo Valentini è uno scrittore, divulgatore freelance e pubblicista italiano, nato a Cosenza nel 1973. È stato nella redazione di Voyager Magazine, la rivista ufficiale dell’omonima trasmissione televisiva, e ha collaborato col Giornale dei Misteri, il più antico mensile sull’insolito, curandone la rubrica “Il detective della scienza”. Nel 2007 la Falco Editore ha stampato la sua raccolta di racconti fantastici Alfa e Omega e nel 2008 il romanzo Ultima Thule. La 0111 Edizioni ha pubblicato le sue raccolte di racconti Quattro ombre azzurre (2009), Sulle ali di Althaira (2009) e Gabbiani delle Stelle (2011). Nel 2012 il racconto Alpha e Omega è apparso sul numero 482 del Giornale dei Misteri e la Lettere Animate Edizioni ha pubblicato il suo romanzo Primus, l’uomo che sognava di vivere, uno dei pochi esempi di bizzarro fiction del panorama letterario italiano. Il racconto Ritorno a casa è stato pubblicato nella miscellanea Calabresi per sempre (Edizioni della Sera, Roma, 2019). In Giappone è stato pubblicato 特別な女の子涼子 (Tokubetsuna on’nanoko Ryōko, “Ryoko, una ragazza speciale”) tratto dal suo racconto breve Lei, e 運命の女涼子 (Unmei no jo Ryōko, “Ryoko, donna del mio destino”) a sua volta tratto dal suo racconto Ryoko, principessa metropolitana.
Il sogno di Nova è il suo terzo romanzo.

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