Archivio mensile:Dicembre 2020

28/12/2020 THE BEST BOOK OF …2020

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Ciao amici,

stiamo arrivando alla fine di quest’anno particolare. Anche le letture ne hanno risentito parecchio e infatti ho letto meno degli anni passati. Stessa cosa per il tempo dedicato al blog, anche se ultimamente ho ripreso, grazie anche all’affetto di lettori, scrittori e blogger che mi hanno incoraggiato a non mollare. Vi ringrazio!

Per il resto, avete trascorso bene il Natale? Quest’anno non è stato come gli altri, ma la tecnologia è venuta in soccorso, avvicinandoci nonostante la distanza.

Allora, siete pronti per dare il brenvenuto al nuovo anno e salutare, finalmente, il vecchio? Io e altri blogger abbiamo deciso di farlo con una classifica dei libri migliori letti nel 2020 . Non solo quelli usciti in questo anno terribile, ma anche libri di anni precedenti.

Ringrazio la mia amica Simona, del blog Il mondo di Simis, bravissima blogger con cui condivido la passione per il mondo dei libri. Nei momenti difficili di quest’anno i nostri incontri fugaci hanno allietato le mie giornate ( e spero anche le sue) e piano piano è nata anche una bella amicizia.

Se volete conoscere la sua classifica e quella di altri blogger, andate nei vari link. Trovate i nomi dei partecipanti nel banner sopra. Siamo stati tanti a partecipare!|

THE BEST BOOK OF …2020

MIGLIOR FANTASY

“HANIA – IL CAVALIERE DI LUCE” DI SILVANA DE MARI

Non ho scritto la recensione, ma questo libro mi ha affascinato dalla prima all’ultima pagina: bellissimo!


MIGLIOR FANTASY PER BAMBINI

L’ICKABOG DI J.K. ROWLING

Letto durante queste vacanze di Natale. Regalo graditissimo. Una bella favola per grandi e piccoli scritta da una delle scrittrici più conosciute al mondo. Le illustrazioni bellissime rendono prezioso questo libro perchè sono state realizzate dai bambini che hanno letto i capitoli usciti gratuitamente durante il lockdown. “L’Ickabog” dovevo assolutamente inserirlo in questa classifica.


MIGLIOR LIBRO PER BAMBINI

FAIRY OAK – LA STORIA PERDUTA” DI ELISABETTA GNONE

Dopo 15 anni dalla sua nascita Fairy Oak è tornata a fare sognare grandi e piccoli. Cliccate l’immagine per la mia recensione.


MIGLIOR CHICK LIT

SAI TENERE UN SEGRETO?” DI SOPHIE KINSELLA

Anche di questo romanzo non ho la recensione. Ma l’ho riletto dopo tanti anni e mi è piaciuto di nuovo tantissimo. Inoltre ho scoperto che a gennaio il film arriverà su Amazon Prime. Non vedo l’ora di vederlo.😊😊


MIGLIOR ROMANCE

TI REGALO LE STELLE” DI JOJO MOYES

Jojo Moyes è una scrittrice che amo molto. Questo suo romanzo forse si è perso un po’ alla fine, ma mi tenuto incollata dalla prima all’ultima pagina: un bel romanzo.


Miglior libro di narrativa

“STORIA DEL NUOVO COGNOME” DI ELENA FERRANTE

Secondo capitolo della tetralogia de “L’amica geniale”. Trovate la recensione cliccando l’immagine.


MIGLIOR THRILLER

“IL LIBRO DEI SETTE SIGILLI” DI BARBARA BELLOMO

Una storia nella storia, un libro dentro un libro. Trovate la recensione cliccando l’immagine.

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MIGLIOR GIALLO

ASSASSINIO SULL’ORIENT EXPRESS” DI AGATHA CHRISTIE

Dire perfetto è dire poco. Per chi ama i gialli questo classico è assolutamente da leggere.

Assassinio sull'Orient Express - Agatha Christie - copertina

MIGLIOR HORROR

“IT” DI STEPHEN KING

Ero molto indeciso se inserire in questa classifica “IT”, un classico del grande maestro dell’horror Stephen King, , perchè durante la lettura ho avuto alti e bassi. Troppo prolisso e ripetitivo su molte parti del romanzi, ma la storia e il legame che alla fine ho creato con i protagonisti lo hanno reso singolare. Aggiungo, dato che non ho avuto modo di scrivere la recensione, che ci sono parti che potevano essere benissimo eliminate, la storia sarebbe stata comunque completa.


MIGLIOR RACCOLTA DI RACCONTI

Il grande libro dei gialli di Natale - copertina

MIGLIOR BIOGRAFIA

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MIGLIOR FILM

Come ho già fatto lo scorso anno, in una classifica a parte, inserisco anche il miglior film che ho visto quest’anno: superlativo! Adoro l’attore Joaquin Phoenix, protagonista di questo film. L’oscar come miglior attore è stato meritatissimo.

JOKER

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MIGLIORE FILM ANIMATO

SOUL

Di solito durante le festività di Natale vado al cinema. Mi piace farlo: è una tradizione. Quest’anno il film di Natale l’ho visto con la mia famiglia: tutti stretti sul divano. “Soul” è stato il nostro film di Natale: bellissimo! Spero di parlarvene prossimamente.


MIGLIOR SERIE TV

CHIAMATEMI ANNA – STAGIONE 3

Infine la migliore serie tv. Non che ne abbia viste tante, ma la terza stagione di “Chiamatemi Anna”è bellissima. Chi mi segue sa quanti ami il personaggio di Anna dei Capelli rossi. Questa serie racconta di Anna, romantica e sognatrice, in chiave moderna e tocca temi attuali. Assolutamente consigliata.

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Siamo arrivati quasi alla fine del 2020. Vi auguro di trascorrere giorni sereni a conclusione di questo strano anno e che il 2021 ci dia la normalità di cui tanto abbiamo bisogno , nella speranza di poterci riabbracciare senza preoccupazioni. Ne abbiamo tanto bisogno.

A presto,

Buon Natale! Un racconto di Natale: “Messaggero” di Paolo Fumagalli

Buon Natale a tutti voi, cari amici!

Oggi 25 dicembre, è con me virtualmente lo scrittore Paolo Fumagalli che, nei giorni dell’avvento, mi ha tenuto compagnia con i suoi bellissimi racconti a tema. Lui è uno scrittore veramente bravo dalla grande sensibilità. Insieme abbiamo deciso, in questo giorno speciale, di farvi un regalo: un racconto breve sulla famiglia e sul Natale. Abbiamo Pensato a chi, in questi giorni di festa, è rimasto lontano dai propri affetti, non solo per l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, ma per i più svariati motivi. Questo breve racconto magico ed emozionante lo dedichiamo a tutte le famiglie e a tutti bambini del mondo.


MESSAGGERO

di Paolo Fumagalli

Nicholas si avvicinò alla cassetta postale e infilò una mano attraverso l’involucro di metallo per controllarne il contenuto. Le sue dita scivolarono dentro, come quelle di un fantasma, e sfiorarono tutte le buste ammucchiate alla ricerca di una lettera particolare. Non si aspettava che ce ne fosse una e invece la trovò. La tirò fuori, facendola passare per magia attraverso la cassetta, e la guardò bene. Come ogni anno, aveva trascorso dicembre visitando le città di tutto il mondo per raccogliere le letterine che i bambini mandavano al Polo Nord. Mentre i giorni passavano e il Natale si avvicinava, aveva pensato di averle ormai prese tutte, anche se aveva continuato a controllare per esserne sicuro. Trovarne una spedita proprio la mattina della vigilia era una vera sorpresa.

Andò all’indirizzo del mittente, con il suo passo svelto che lo rendeva veloce quanto un soffio di vento. La maggior parte degli adulti lo scambiava per uno strano mulinello di neve, per una vaga impressione che doveva essere causata da un effetto ottico. Alcuni bambini avevano l’impressione di scorgere per un solo istante una specie di enorme dalmata che camminava ritto sulle zampe posteriori. Nessuno riusciva a distinguere il suo vero aspetto di giovane slanciato, dalla pelle chiara e dai capelli scuri, avvolto in un cappotto di penne nere sempre punteggiato di bianco. Nessuno poteva vedere il Messaggero di Babbo Natale.

Una volta arrivato alla villetta, Nicholas la osservò con interesse. Nel giardino un uomo stava avvolgendo un filo di luci colorate intorno a un cespuglio, dopo aver riservato lo stesso trattamento anche alle colonne del portico. Avvicinandosi alla finestra si potevano sentire le note di una canzone natalizia e scorgere i bagliori di un albero che aveva un posto d’onore nel salotto. Una donna si stava occupando dei regali confezionando pacchetti variopinti e un bambino stava appendendo campanelle e palline ai rami del piccolo abete. Tutti e tre sorridevano, canticchiavano e si davano da fare con aria gioiosa.

Il Messaggero si sollevò dalla strada in un batter d’occhio, diretto verso le gelide nubi invernali. Le attraversò, raccogliendo come al solito fiocchi di neve sul suo cappotto, e volò sopra la città e poi sopra le montagne e il mare, fino a raggiungere il Polo Nord. In mezzo al buio della notte perenne scorse una grande casa, simile a una baita di montagna ma ampia quanto un capannone, con le finestre tutte illuminate. Atterrò e si infilò subito attraverso la porta, ritrovandosi in un locale caldo e splendente.

«Un ritardatario» disse, mentre consegnava la lettera a un uomo vestito di rosso, dalla lunga barba bianca.

«Proprio all’ultimo momento, eh?» borbottò Babbo Natale, prima di leggere il messaggio che gli era stato indirizzato dal bambino.

«Sì, ma lui e la sua famiglia stanno recuperando il tempo perduto. Forse nei giorni precedenti sono stati troppo impegnati, ma oggi sembrano davvero pieni di spirito natalizio e felicità.»

«Va bene, nessun problema, abbiamo il giocattolo che desidera.»

I preparativi per la partenza fervevano, gli elfi correvano qua e là per attaccare le renne alla slitta e per caricare i regali. Per fortuna erano tipi laboriosi e previdenti e costruivano sempre qualche giocattolo in più rispetto a quelli che venivano richiesti. Nel corso di tanti anni, Babbo Natale aveva imparato a non farsi cogliere impreparato dalle lettere spedite all’ultimo momento. Il giocattolo fece quindi in tempo a essere infilato nel sacco dei doni, prima che un orologio a pendolo battesse l’ora. Era giunto il momento di mettersi in viaggio e la slitta sfrecciò fuori dal laboratorio, salutata dalle esclamazioni degli elfi e dallo splendore del firmamento sulla neve.

Quando il grande portone fu richiuso, Nicholas si sedette davanti al camino, accanto agli altri aiutanti di Babbo Natale. Lui era molto diverso da quelle creature alte appena un metro, dai vestiti rossi e verdi, dalle facce che ricordavano un po’ i volti degli esseri umani e un po’ i musi delle volpi artiche, ma stava bene in loro compagnia. Per quasi un mese all’anno, quei buffi esserini erano i suoi colleghi di lavoro e i suoi amici. Li considerava tanti piccoli fratelli, mentre restava intorno al fuoco insieme a loro a bere cioccolata calda e mangiare biscotti allo zenzero.

Rise a lungo e fece gli auguri a tutti loro, ma poi si alzò e si diresse verso la porta. Uscì nell’oscurità e partì di nuovo in volo, diretto verso sud. Quando arrivò a destinazione, trovò una piccola cittadina avvolta nel buio della sera ma piena di luci, di canti, di allegria. Quello era il posto in cui era nato e in cui aveva vissuto finché un incidente non aveva messo prematuramente fine alla sua esistenza terrena. Secondo le leggi della morte, lui non avrebbe mai potuto rivedere quelle strade e quei tetti, ma quando Babbo Natale aveva deciso di prenderlo come aiutante gli aveva anche consentito di avere un vantaggio precluso alle altre anime defunte. Essere il Messaggero comportava lavorare per quasi tutto il mese di dicembre, ma concedeva libertà la sera della vigilia.

Nicholas entrò nella casa in cui abitava la sua famiglia e vide i genitori e la sorella riuniti nel salotto. Stavano seduti davanti al camino, sonnecchiando, cullati dal suono delle campanelle d’argento che di tanto in tanto entrava attraverso la canna fumaria. Lui li guardò con dolcezza, si chinò a stringerli fra le braccia e accarezzò i loro capelli.

Rispetto alla prima volta in cui aveva fatto loro visita, erano invecchiati molto e ogni anno sembravano diventare più deboli e fragili. Eppure stavano sorridendo, proprio come se potessero sentire il tocco delle sue dita e ascoltare le sue parole. Il mattino seguente avrebbero pensato di aver sognato, di essersi lasciati suggestionare dall’atmosfera di una notte incantata, ma in quel momento erano così felici che lui fosse tornato…

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Spero che questo regalo sia stato di vostro gradimento. Condividere con voi questo racconto, scritto in pochissimo tempo da Paolo Fumagalli, è stato per me importante, un dono in più da aggiungere a questo Natale particolare.

Per chi volesse stamparlo, di seguito il pdf.

Prima di lasciarvi ai vostri pranzi e momenti natalizi, vi lascio una notizia sull’autore. Se vi piace l’urban fantasy, esce oggi 25 dicembre il suo nuovo romanzo, “La città delle ombre” edito da DZ Edizioni. Ve ne parlerò nei prossimi giorni. Intanto vi lascio il link della sua pagina facebook.

Ringrazio nuovamente Paolo di questa collaborazione natalizia. E’ stato un regalo bellissimo. Gli auguro un sereno Natale e un grosso in bocca a lupo per questo suo nuovo romanzo.

Infine vi anticipo che il 28 dicembre, nel blog, ci sarà l’appuntamento con THE BEST OF BOOK 2020. Insieme ad altri blogger pubblicheremo la classifica dei migliori libri letti quest’anno.

Di nuovo Buon Natale!

A presto,