13/10/2023 Recensione “Gens Arcana” di Cecilia Randall

Editore ‏ : ‎ Giunti Editore (24 ottobre 2018)
Costo: 6,90 euro
Link d’acquisto qui
Copertina flessibile ‏ : ‎ 752 pagine

Sinossi

Valiano de’ Nieri è un fuggiasco, braccato da nemici umani e sovrumani. Ha rifiutato la primogenitura che l’avrebbe messo a capo della “gens Arcana”, la stirpe segreta padrona della “quinta essentia”, l’etere, il quinto elemento della natura che consente di dominare gli altri quattro – aria, acqua, terra e fuoco – e governare così un potere sconfinato. Potere che qualcun altro ora vuole a qualsiasi prezzo. Nella famiglia Nieri il tradimento ha già colpito e sta per fare strage anche nelle vie della città. Valiano non può più sottrarsi al suo destino. Un fantasy storico appassionante, un viaggio straordinario nella Firenze rinascimentale di Lorenzo de’ Medici e della congiura dei Pazzi.

La mia opinione

“Gens Arcana” di Cecilia Randall è un fantasy storico ambientato nella Firenze del 1478.

La scrittrice, nota per la saga di Hyperversum che ho letto in parte, è capace di trasportare il lettore indietro nel tempo e di ricostruire fatti realmente accaduti intrecciandole a vicende di personaggi nati dalla sua fantasia.

Mentre in “Hyperversum” i personaggi, attraverso un videogioco, venivano trasportati in una Francia medioevale diventando parte della storia, In “Gens Arcana” i personaggi vivono già il loro periodo storico e alcuni di loro possiedono dei poteri magici antichi e potenti.

Il romanzo, come un po’ tutti quelli di Cecilia Randall, è molto lungo. La prima parte è un’introduzione ai personaggi che ci accompagneranno durante la storia e, a mio parere, risulta pesante e un po’ noiosa.

Il protagonista è Valiano de’ Nieri che discende da una famiglia di Arcani, capaci di invocare la quinta essentia, ovvero il quinto elemento, combinandosi con gli altri quattro elementi, quali terra, aria , acqua e fuoco, al fine di controllarli. Tuttavia Valiano, futuro capo degli Arcani, rifiuta questo incarico, sia perché un po’ ribelle, sia perché vorrebbe una vita normale. Quando però il padre muore, e il fratello viene rapito, Valiano deve intervenire per contrastare l’ambizione del malvagio cugino, Folco de’ Nieri, anche lui in possesso dei poteri arcani.

Lungo la sua strada incontra diversi personaggi che diventano i suoi compagni di viaggio: Selvaggia, una ragazza il cui nome calza a pennello e Manente, un mercenario che inizialmente sembra un’uomo duro e incapace di provare emozioni, ma che in realtà si mostrerà in tutta la sua vera natura.

Credo che Manente sia il personaggio meglio riuscito della storia e quello meno prevedibile. Gli altri li ho trovati un po’ piatti e un po’ finti. Gli stessi protagonisti pensano troppo e a volte le loro azioni sono scontate.

La seconda parte del romanzo, invece, si presenta più dinamica e interessante, soprattutto quando la vita dei protagonisti si intreccia con le vicende di Firenze.

Il periodo è quello della congiura dei Pazzi. La Randall descrive e mette insieme la vita dei protagonisti storici di Firenze, la famiglia dei Medici, e le avventure di Valiano, Manente e Selvaggia. La descrizione di ciò che avviene a Firenze durante la congiura è la parte che ho apprezzato di più.

In generale sono poche le scene che mi hanno suscitato emozioni. Forse le mie letture ultimamente cercano qualcosa di più e questo romanzo sembra più adatto ad un pubblico adolescenziale. Nota di merito però va alla “scrittura”: molto accurata, fluida, senza sbavature ed errori.

“Gens Arcana” è il primo di due volumi. Non so se leggerò il seguito, anche se sono curiosa di sapere come si evolveranno le vicende di Valiano, Manente e Selvaggia. Vedremo.

Lo consiglio a chi ama i fantasy storici.

Il mio voto è

3,5 pinguini lettori.

A presto!

La vostra blogger Lucia.

4 pensieri su “13/10/2023 Recensione “Gens Arcana” di Cecilia Randall

  1. massimovalentini1973

    Non sono un amante di questo genere di libri soprattutto perché, quando si tratta di storie che tirano in ballo magia e poteri vari (per fare cosa, poi?), il concetto della verosimiglianza perde di valore. Sicuramente questo è un libro dedicato a un pubblico giovane, comunque, mentre esistono Fantasy di migliore qualità che possono essere deliziosi per un pubblico adulto (La saga di Earthsea della Leguin, ad esempio). Molto bella, come al solito la tua recensione. A presto, sorellina letteraria 🙂👍

  2. Lara

    A me questo libro è piaciuto davvero molto, ma ammetto che mi sono subito fatta incantare dal personaggio di Valiano.. tanto che mi è dispiaciuto che nel libro emerga più spiccato il personaggio di Manente (che è fatto bene, eh, non fraintendermi, solo meno mio genere). Ho in libreria il seguito e sono curiosa di scoprire cosa mi riserverà!

  3. Lucia Autore articolo

    Invece Manente mi è piaciuto tanto…😅. Valiano avrà probabilmente la sua parte di merito nel secondo volume, in fondo se lo merita.
    Se riesco, anch’io vorrei leggere il seguito. Grazie di essere passata.😊

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