Audiolibro

Copertina flessibile : 392 pagine
Costo ebook: 7,99 euro
Costo cartaceo: 12,50 euro
Durata audiolibro: 14 ore e 57 minuti
Link d’acquisto: qui
SINOSSI
A ventisette anni, niente funziona nella vita di Lara. Il fidanzato l’ha lasciata, ma lei non si arrende e lo perseguita con messaggi e telefonate, la società di cacciatori di teste che ha aperto con la sua migliore amica non decolla, la socia ha pensato bene di trasferirsi a Goa lasciandola in un mare di guai e la sua famiglia la considera un po’ picchiatella… Quando si trova costretta dai genitori ad andare al funerale di una vecchia prozia di centocinque anni che non ha mai conosciuto, Lara sente di aver toccato il fondo. Durante la funzione, però, succede qualcosa di incredibile: le appare una ragazza bellissima, diafana, vestita con l’accurata ed eccentrica eleganza degli anni Venti, che le chiede con insistenza: “Dov’è la mia collana? Voglio la mia collana!”. Chi è questa ragazza? Di quale collana parla? E com’è che solo lei tra i presenti al funerale la vede? Insomma, va bene lo stress, ma addirittura avere le visioni!..
La mia opinione
Quando un libro mi colpisce, non posso fare a meno di parlarne, anche se passano settimane o mesi. “La ragazza fantasma” di Sophie Kinsella mi ha folgorato. Non l’ho letto, ma ascoltato. In ogni caso, credo che l’effetto sarebbe stato lo stesso. La narratrice dell’audiolibro è Irene Giulino, sempre molto brava. Non è il primo audiolibro che ascolto narrato da lei. I libri della Kinsella mi fanno rilassare. Se cerco leggerezza, ecco che viene in mio aiuto. Nelle pagine di questo romanzo c’è la Sophie Kinsella dei vecchi tempi. Infatti, il libro è stato pubblicato nel 2016. Niente fronzoli, niente scene spicy, come nei suoi ultimi libri, ma tanto divertimento, fantasia e anche momenti commoventi.
La protagonista è Lara, una giovane ragazza un po’ invisibile al mondo, che cerca di trovare il suo posto in una società dove molte persone pensano solo al proprio tornaconto. Lei è diversa, sincera, onesta, un po’ insicura inizialmente, ma all’improvviso la sua vita prende una svolta: incontra Sadie.
Sadie è la prozia di Lara, morta all’età di 104 anni, ma la cui anima non trova pace perché qualcosa o qualcuno durante la sua lunga vita l’ha derubata di un oggetto molto prezioso.
Lara è l’unica che può vederla e sentirla. Sadie, però, non è un fantasma tranquillo che si dispera, ma un’esuberante ragazza di circa venticinque anni che veste anni Venti e che sa ciò che vuole.
Tra Lara e Sadie nascerà un forte legame. Ciascuna darà qualcosa all’altra: speranza, amore, amicizia.
Non mancano le scene esilaranti, ma anche momenti toccanti. Del resto, si parla di un fantasma, della vita oltre la morte, dei legami e dei momenti che ci si lascia alle spalle. Sadie ha avuto una lunga vita, fatta di esperienze belle e brutte. In fondo è una donna morta a 104 anni che appare però come una bellissima ragazza che veste alla moda degli anni Venti e balla il charleston.
Lara scoprirà molto della sua prozia. Nel giorno del suo funerale, infatti, quando la vede per la prima volta, nessuno sa chi è veramente Sadie, la vecchia rugosa zia a cui dare l’estremo saluto. I partecipanti sono pochi. Il funerale è stato organizzato solo per una questione di apparenza, perché lo zio di Lara, fratello di suo padre, è uno degli uomini più ricchi d’Inghilterra, e ogni occasione è buona per farsi notare in pubblico.
Lara, invece, lavora in un’agenzia di recruitment che va a rotoli e di cui è anche socia. Lei, però, è tenace, perché ha un sogno. È interessante il modo in cui Lara parla del suo lavoro e il motivo che l’ha portata a occuparsi di recruitment. Mi ha ricordato molto il film Jerry Maguire.
In questo romanzo ci sarà anche un mistero da svelare: che fine ha fatto la collana di perle a cui Sadie è particolarmente legata? Cosa rappresenta per lei?
Consiglio questo romanzo a chi cerca leggerezza, amicizia, amore e mistero. Se siete appassionati di commedie romantiche e amate i romanzi di Sophie Kinsella, non potete non leggerlo o ascoltarlo. Consiglio sia la lettura che l’ascolto.
Il mio voto è

5 pinguini ascoltatori.
A presto,
la vostra blogger Lucia.
Forse sarò una voce fuori dal coro ma se devo leggere un romance preferisco quelli privi di scene spicy. È mia opinione che in realtà non aggiungano nulla alla trama. Non paelo delle belle scene sensuali ma di quelle ricche di dettagli da osteria. My two cents, naturalmente. Quindi questo libro della Sophy potrebbe piacermi. Grazie della recensione 👍
Il fatto è che le scene spicy ultimamente vanno di moda e quindi anche le autrici più restie si sono accodate. Questo romanzo merita davvero; Ti consiglio di leggerlo.