27/07/2023 Recensione “Stronze si nasce” di Felicia Kingsley

Editore : ‎ Newton Compton Editori (15 febbraio 2018)
Lunghezza stampa ‏: ‎ 438 pagine
Genere: Romanzo contemporaneo
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SINOSSI

Allegra Hill è brillante, onesta e altruista. Ma anche un’eterna seconda. Fin dagli anni della scuola c’è sempre qualcuno che la precede. Sempre. E senza dimenticarsi di umiliarla anche un po’. Chi è costei? Ma la classica stronza! Quella di Allegra si chiama Sparkle Jones. Non solo la vita di Sparkle è perfetta, ma la biondissima e splendente ragazza riesce a ottenere sempre tutto ciò che vuole. Ma il tempo passa e a ventisei anni Allegra ha finalmente una casa tutta per sé e un lavoro nell’agenzia immobiliare più prestigiosa di Londra. Il passato, però, non sembra volerla dimenticare e mette di nuovo Sparkle Jones sulla sua strada. Questa volta le cose sembrano andare diversamente e la nemica di una vita le appare sotto un’altra luce… E tutto questo proprio quando l’incontro con un bellissimo imprevisto dagli occhi verdi come smeraldi sembra in grado di sparigliare le carte. Tra feste, intrighi e cene non proprio a lume di candela, in corsa tra le strade di una Londra magnifica, forse per Allegra è arrivato il momento di scoprire se davvero quello che vuole è la felicità. Questa volta non può lasciare l’ultima mano alla sua adorabile, odiata stronza numero uno!

La mia opinione

In estate ho bisogno di qualcosa di leggero che mi porti a sognare e a vivere storie a lieto fine. Ecco che viene in aiuto Felicia Kingsley con le sue storie romantiche, divertenti e con un tocco di peperoncino.

“Stronze si nasce” è un romanzo che ho acquistato appena uscito, ma che è rimasto nel dimenticatoio. Così mentre ero in cerca di qualcosa di leggero, ho iniziato a scorrere nella libreria del mio kindle ed è saltato fuori proprio questo. Dalle prime pagine ho capito che era il libro giusto al momento giusto.

Sicuramente tutte o quasi tutte, ma in generale tutti o quasi tutti, avete avuto a che fare con una stronza nella vostra vita. Personalmente io con più di una durante la scuola media, periodo da cancellare, poi ne sono apparse altre lungo la mia strada, ma per fortuna più passava il tempo e più me ne fregavo. Diciamo che di stronze ne conosco ancora e dopo aver letto questo romanzo, mi viene un gran voglia di prendere esempio dalla protagonista di questo romanzo e assaporare lentamente il gusto della vendetta, ma poi torno in me, nella mia dimensione di persona troppo fessa e allora lascio stare.

In “Stronze si nasce” la protagonista Allegra Hill, brava, gentile, altruista, succube di una stronza di nome Sparkle Jones, stanca di subire continuamente angherie, inizia a trasformarsi in qualcosa di simile a quello che lei non vorrebbe mai essere: una emerita stronza.

Ma partiamo dall’inizio e dalla definizione di stronza che Felicia Kinsley mette all’inizio del suo romanzo.

IDENTIKIT DELLA STRONZA

Tutti ne conosciamo una.
Sì, proprio lei, la nostra spina nel fianco, quella che riesce sempre a ottenere ciò che vuole senza fatica.
Quella che raggiunge i nostri obiettivi, quella che realizza i nostri sogni mentre noi stiamo a guardare.
Quella pronta a tutto, senza scrupoli, per cui qualunque cosa è sacrificabile.
Quella che ha sempre un piano b, ma anche un piano c e un d, un e…
Quella di cui conosciamo la vera natura, scaltra e opportunista, ma che tutti non possono fare a meno di adorare, prenderla come modello da seguire, l’idolo delle folle.
La stronza è brava a farsi amare dagli altri, soprattutto da quelli che tratta male.
La stronza ha un fascino naturale irresistibile che cattura l’ammirazione delle ignare vittime.
È un rapace notturno e, come tutte le creature della notte, ammalia con il suo lato oscuro.
La stronza piace perché tutti vorrebbero essere lei anche solo per un giorno, perché induce le persone a fantasticare su come sia la sua vita, a domandarsi che sapore abbia vincere sempre.
La sua è una dote naturale, qualcosa d’innato, non si può acquistarlo nel tempo.”

Allegra Hill dopo aver subito per anni le angherie di Sparkle, e pensando di iniziare finalmente da zero con una nuova casa, un nuovo lavoro e un principe azzurro all’orizzonte, si ritrova a dover di nuovo fare i conti proprio lei: la stronza numero uno. Lei che invade piano piano la sua vita, all’inizio con modi apparentemente gentili, diventando la sua quasi migliore amica, e poi manipolandola a suo piacere. Inizialmente troppo ingenua, Allegra, subisce la trasformazione di questa pseudo amica, che agli occhi di tutti diventa la sua migliore amica, ma un bel giorno apre gli occhi e capisce che è il momento di dire: BASTA!

La trasformazione di Allegra fa un po’ paura e a me non è piaciuta affatto. Avete presente il film “Il Diavolo veste PRADA”, ecco proprio questo film, in qui la protagonista subisce una sorta di metamorfosi, qui è presente, ma amplificata. Allegra fino a poco prima di condividere la sua vita con Sparkle, vestiva con abiti da quattro soldi, volontaria in tante associazioni di beneficienza, amante degli animali, ad un certo punto stravolge la sua vita e inizia ad indossare abiti firmati, a non badare più a quanto costa questo o quello, ad abbandonare il volontariato, a non considerare più la sua migliore amica e la sua famiglia, a non capire chi la ama veramente etc etc…

E poi ci sono i due uomini che fanno capolino nella sua vita: Tristan e Duke. Ovviamente bellissimi, ricchi e simpatici, ma per fortuna con un modo di approcciarsi alla vita diverso. Il primo è uno degli uomini più influenti e ricchi della Grande Mela. Il secondo è figlio di uno musicista scomparso, ma che ha fiuto per gli affari. Su chi dei due ha messo gli occhi Sparkle? … Avete indovinato!

Non aggiungo altro sulla trama e passo alle conclusioni.

Il romanzo mi ha fatto sognare, ma mi ha anche fatto storcere il naso sulle scelte di Allegra che ad un certo appunto ho pensato fosse uscita di senno, nonostante le sue idee geniali. Scelte sbagliate che si sono portate troppo avanti. Per fortuna le storie della Kingsley sono sempre a lieto fine e anche se è difficile che accadano nella vita reale, portano il lettore a fantasticare. I protagonisti sono ovviamente bellissimi. Lei intelligente, brillante e soprattutto in carriera e lui, il lui della vita, ovviamente bello, intelligente e romantico.

Non mancano le scene piccanti, anche queste divertentissime, ma vietate ai minori…che però non dispiacciono e danno un tocco in più a questo genere di romanzi.

Lo consiglio a chi ama le storie di donne che non si fanno mettere i piedi in testa da nessuno, ma anche a chi vuole sognare un po’.

Il mio voto per questo romanzo è:

4 pinguini lettori.

Avete letto questo romanzo? Conoscete l’autrice o avete letto qualcosa di suo? Come sempre vi aspetto nei commenti.

A presto,

la vostra blogger Lucia.

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