L’orologiaio di Filigree street di Natasha Pulley

L’orologiaio di Filigree street di Natasha Pulley

Titolo originale  “The Watchmaker of Filigree Street”

Editore: Bompiani

Traduttore: Prosperi Carlo
Prima edizione: marzo 2017  Pag 384
Prezzo euro 19,00 copertina rigida
Prezzo 10,99 ebook

Descizione – Londra, 1883. Thaniel Steepleton, giovane, modesto telegrafista al ministero dell’Interno, una sera trova un dono anonimo sul cuscino del suo letto: un orologio d’oro. E’ proprio l’orologio, strillando, a salvarlo dall’esplosione di un ordigno che devasta un pub. Thaniel si trasforma in investigatore antiterrorismo e rintraccia l’artigiano che ha creato il prodigioso manufatto……

08/05/2017 La mia recensione

Ho comprato questo libro attratta sia dal titolo che dalla copertina, molto singolare. Anche le prime pagine, prima della classica dedica, sono ben illustrate con la mappa di una Londra di fine ottocento.

Subito sono stata catapultata nel novembre 1883 nell’ufficio telegrafi di Londra. Sembra di sentire l’odore dell’inchiostro, la carta che si inceppa, il ticchettio dell’alfabeto morse e l’odore di tè proveniente da una scatola Lipton nel cassetto  di Nathaniel  Steepleton, detto Thaniel, così perfetto e pacato  nei suoi movimenti , un ingranaggio perfetto nel suo mondo  fatto di orari precisi e di rispetto delle regole. La sua vita sembra scandita da una routine quotidiana, non per scelta ma perché la vita lo ha portato a fare l’impiegato. Lui trasforma i suoni in colori, qualsiasi rumore, anche il  salire e scendere le scale, il suono di un voce, l’arrivo di un telegramma, la pioggia che cade, tutto ha una sua sfumatura.  E’ una sua particolarità, perché in fondo lui suonava il pianoforte, era stato un musicista.

Scendendo, il clangore prodotto dalla scala era un Re diesis giallo brillante. Thaniel non sapeva dire come mai il Re diesis fosse giallo. Anche le altre note avevano ognuno il proprio colore”.

C’è anche Grace Carrow, una ragazza che pur di ottenere quello che vuole non guarda in faccia nessuno. Capelli corti, intelligentissima, definita dagli altri un po’ stramba per i suoi esperimenti sull’etere: sostanza attraverso cui si propaga la luce.  E’ un personaggio capace di suscitare antipatie sia al lettore che a chi gli sta accanto. E’ questa sua caratteristica via via si accentua insieme al suo brillante intuito e  il voler raggiungere a tutti i costi i propri obiettivi , fuori dagli schemi di quel tempo, agli albori del movimento delle suffragette.

Le loro vite sono strettamente legate all’orologiaio.

A lei è stato regalato per il suo compleanno dal fratello un orologio da tasca:Aveva la doppia calotta, da un lato c’era un quadrante , dall’altro una lavorazione a filigrana. Quando veniva aperta la calotta posteriore la filigrana prendeva la forma di una piccola rondine. Ingegnose guide la faceva volare e calare in picchiata lungo l’interno del coperchio, in un tintinnio d’ali d’argento.  Il marchio del fabbricante posto sul retro della cipolla era di K. Mori. Un italiano probabilmente. “

Thaniel invece trova, nella sua camera solitaria per impiegati, un orologio da tasca fatto di oro rosato. Nel biglietto c’è scritto lo stesso nome: K. Mori.  Ma l’orologio non funziona.

Thaniel premette ma la calotta non si aprì. Si portò l’orologio all’orecchio: il meccanismo era muto, la corona di carica non voleva saperne di girare”.  Lo farà un giorno inaspettatamente, lo stesso in cui dovrebbe scoppiare una bomba. Lui è preparato a saltare in aria, quasi stoicamente. Ha preparato tutto con cura per la sorella vedova e i suoi figli e lo fa in un modo maniacale.

La bomba scoppia, ma lui si salva grazie a quell’ orologio misterioso che suona poco prima dell’esplosione salvandolo da una morte certa. Da questo momento la sua vita prende un’altra direzione, quella che lo porta dritto a Filigree street dall’orologiaio K.Mori.

L’orologiaio, il signor Mori, un uomo misterioso, a volte inquietante, che molti vorrebbero morto e che alcuni credono il costruttore della bomba.  A tratti può apparire simpatico, solo, amichevole, antipatico, egoista, una brava persona, in poche parole enigmatico fino alla fine.  Il suo animale da compagnia è un polpo meccanico che funziona con rotismi casuali. Thaniel quando sente i suoi movimenti lo visualizza con i colori azzurri dell’acqua.

Un romanzo da seguire accuratamente in ogni parola, ben scritto, con salti temporali che ti fanno capire chi è l’orologiaio di Filigreen street , un uomo che pur di assomigliare ad un inglese si tinge i capelli di biondo, che Thaniel vede con i colori dell’oro quando sente la sua voce.

Naturalmente dato l’amore dell’autrice per il Giappone , in questo romanzo lo si vede e si sente  in ogni pagina, nei protagonisti e nella storia. Così come si sentono gli odori di una Londra ottocentesca, il fumo della metropolitana ancora a carbone che ti penetra nella gola quasi soffocandoti, i vestiti alla moda, la pioggia e il freddo che ti entra dentro le ossa.

Per concludere posso dire che inizialmente avevo pensato di dare un cinque pieno, poi le ultime pagine mi sono sembrate incompiute, come se mancasse qualcosa. La suspense mi ha tenuta sulle spine per tutto il tempo, poi c’è stato un decrescendo di emozioni risollevate nuovamente nelle ultimissime righe. Anche l’elemento fantasy  me lo aspettavo più presente.  A  parte il dono di Thaniel e dell’orologiaio, che non posso naturalmente svelare e la ricerca di un etere che Grace cerca di  dimostrare con i suoi esperimenti, ho l’impressione che questo romanzo è solo un assaggio del mondo di Thaniel , Grace e l’orologiaio. Forse ci sarà un seguito? Lo spero perché il personaggio di Thaniel  mi è piaciuto moltissimo e perché come dicevo è rimasto un che di incompiuto.

Un altra piccola pecca è qualche errore nella traduzione, forse frettolosa,  soprattutto negli ultimi capitoli che mi ha dato qualche problema nel seguire bene la storia.

Vi lascio una domanda “E se Grace in un momento particolare della sua vita, mentre valutava le diverse situazioni possibili,  avesse preso una decisione diversa da quella fatta , che cosa sarebbe successo alla fine?” Ci sono tanti se in questo romanzo che consiglio a chi ama la Londra di fine ottocento,  il mistero, il Giappone, il tè verde come lo amo io, il calcolo delle probabilità, la meccanica di precisione e un tocco di fantasy.

Il mio voto è

4  pinguini lettori,

Buona lettura e a presto,

L.M.

Qualche informazione in più su questo libro…

WINNER OF A BETTY TRASK AWARD 2016
SHORTLISTED FOR THE AUTHORS’ CLUB BEST FIRST NOVEL AWARD 2016
FINALIST FOR THE LOCUS FIRST NOVEL AWARD 2016

An International Bestseller / A Guardian Summer Read / An Amazon Best Book of the Month / A Goodreads Best Book of the Month / A Buzzfeed Summer Read / A Foyles Book of the Month / A Huffington Post Summer Read / A Yorkshire Post Book of the Week.

2 pensieri su “L’orologiaio di Filigree street di Natasha Pulley

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