16/07/2019 Recensione “Darkness” di Leonardo Patrignani

Copertina rigida: 258 pagine
Editore: De Agostini (28 maggio 2019)
Collana: Le gemme
Costo ebook: 6,99 euro
Costo cartaceo: 14,90
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Sinossi

Haly Foster ha un piano. Un piano infallibile che finalmente la porterà lontano da Little Crow e dalla casa-famiglia che la ospita da quando i suoi genitori sono morti in circostanze misteriose. Il piano è semplice: aspettare il momento giusto, approfittare del buio e scappare. Andarsene per sempre dal luogo che ha inghiottito ogni ricordo felice. Niente potrà farle cambiare idea, niente potrà costringerla a restare. Almeno, questo è ciò che crede… Ma il giorno in cui Haly percorre la statale che conduce fuori da Little Crow, zaino in spalla e cappuccio della giacca a vento sulla testa, una densa cortina di nebbia si leva da terra e circonda l’intero paese. Il tempo si ferma. La corrente smette di funzionare. L’oscurità cala su ogni cosa. Una barriera invalicabile impedisce a Haly di lasciare Little Crow, ma questa volta la ragazza non ha intenzione di restare a guardare. E così insieme a una coppia di improbabili amici, Owen, l’eccentrico direttore del giornalino scolastico, e Brian, l’appassionato collezionista di fumetti, Haly dovrà trovare un modo per dissipare la nebbia che avvolge le strade della città… e forse il suo stesso cuore.

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“Darkness” è il primo romanzo che leggo di Leonardo Patrignani, noto per aver scritto la saga “Multiversum”.

Che dire di questo romanzo?  E’ fantastico! L’ho divorato in pochissimo tempo; ho amato la protagonista Haly Foster per il suo carattere forte, caparbio e coraggioso.

Haly ha perso i suoi genitori in circostanze misteriose e questo la porta a desiderare di fuggire da tutti e da tutto. La sua famiglia perfetta non esiste più, esiste solo un dolore al petto, un senso di smarrimento e di rabbia che le fa desiderare di lasciare la cittadina dove vive: Little Crow.

Proprio nel momento in cui decide di lasciarsi tutto alle spalle qualcosa o qualcuno le impedisce di farlo.

Mistero, magia, amicizia, dolore e tenebre creano un bellissimo romanzo adatto ad un pubblico non solo giovane.

 Le emozioni che accompagnano Haly sono profonde, mai lasciate al caso. I temi trattati sono diversi e attuali: il senso di abbandono, la solitudine, il bullismo e la famiglia nel senso più ampio del termine.  Owen, Brian e Jules, compagni di viaggio della tredicenne orfana, in questa avventura spaventosa che porta solo tenebre, ma che nel buio trova la luce, le faranno capire quanto sia importante l’amicizia per affrontare le proprie paure, anche quelle più terrificanti. 

«Gli amici veri sono quelli che ci aiutano a superare le nostre paure, perché le vivono con noi. Trovano le armi adatte per sconfiggerle, proprio come i supereroi dei fumetti. Un tuo problema diventa un loro problema. E sappi, Haly, che la paura è il nemico peggiore, perché non puoi vederla. Puoi solo avvertirne la presenza. Vive in te e si nutre della tua ansia, finché non la scacci.»

Anche se leggere questo romanzo per ragazzi, mi ha revocato altro, come “The dome” di Stephen King, l’ambientazione della serie “Stranger Things” con le immancabili Mountain Bike,  l’amicizia adolescenziale, la classica cittadina americana che può sparire dal resto del mondo come magia e la passione per i fumetti (tutte cose che io amo), mi ha comunque suscitato emozioni e trasmesso messaggi significativi, facendomi  innamorare di  questo romanzo dalla prima all’ultima pagina. 

“Immutevole è il cammino, fermo è il disco, lucente è il buio. ”

Quando si arriva alla fine di un romanzo e la protagonista ti manca, allora lo scrittore ha fatto centro. Haly Foster e i suoi amici, Owen caporedattore del giornale della scuola Community Diary, Brian che affronta il bullo della classe per difendere la ragazza di cui è invaghito e Jules che nasconde un passato spaventoso che lo tormenta, mi piacerebbe che ritornassero a farmi compagnia.

Un libro dalle tinte oscure, ma che nasconde tanta luce.

Lo consiglio ai ragazzi coraggiosi, ma anche agli adulti che ogni giorno affrontano le loro paure nascoste.

Il mio voto è

4,5/5 pinguini lettori.


Ringrazio la casa editrice di avermi dato in omaggio l’ebook di questo libro.

A presto,

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6 pensieri su “16/07/2019 Recensione “Darkness” di Leonardo Patrignani

  1. Lucrezia Ruggeri

    Anche io adoro questo autore! Ho letto la saga Multiversum e mi è piaciuta tantissimo, quindi non perderò questo nuovo libro.
    Grazie per la bella recensione.
    Baci!

  2. Lucia Autore articolo

    “Multiversum” mi incuiriosisce. Grazie per i tuoi consigli e di essere passata dal blog. 😘

  3. Il Mondo di SimiS

    Ho letto il primo di Multiversum l’anno scorso più o meno, e insomma… cose troppo assurde…per me.

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